Teatro Comunale di Ripi

TVG FEST 24

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TVG FEST 24

TVGFEST 24: Un nuovo sguardo sul mondo

Dal 2 marzo al 4 maggio 2024, al Teatro Vittorio Gassman di Ripi, in collaborazione con ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), con il sostegno di MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e della Regione Lazio, sarà in corso TVGFEST 24, la prima edizione di una rassegna teatrale che intende rivitalizzare il panorama culturale del territorio, con la presentazione di una serie di spettacoli che inquadreranno, nel corso di tre mesi, un’istantanea del contemporaneo, attraverso voci di affermate ed esordienti professionalità della scena, che agiscono già da anni sull’area del Basso Lazio o che si affacciano qui per la prima volta.

Una selezione che percorre l’interezza e l’interiorità della condizione umana, spaziando dal teatro di narrazione alla scena comica, dal teatro di prosa al monologo intimo, fino alle considerazioni sul nostro vivere quotidiano, la storia personale dei singoli che incontra la storia collettiva, per concludere il percorso con la canzone e la poesia.

Una storia completa in 7 spettacoli, che definisce un soggetto (la comunità umana e chi la difende con la propria vita, Jarrusu di Giovanni Greco), l’incontro e la collaborazione (l’amore, il lavoro con Le notte bianche di Fedor  di Ipotenusa Teatro e Italian Jobs di Laboratori Permanenti ), lo scontro e la risoluzione (la solitudine, il ritrovarsi, con Cartoline da Casa mia di Bruno Petrosino e Otello di Associazione Culturale Il Salto), e che si completa con la celebrazione e il canto (le grandi domande sull’arte, sulla bellezza, su quello che ci rende umani, sulla poesia con La bellezza di SemiVolanti e I gatti lo sapranno della Compagnia dell’Appeso).

Ma come si conclude si torna al punto di partenza, in una costante evoluzione che ci porterà a visitare la storia attuale e testi fondamentali della letteratura mondiale, grazie allo sguardo personale degli artisti ospitati e al linguaggio universale del teatro che parla a tutti e in cui tutti possono riconoscere qualche aspetto che a loro appartiene.

Gli spettacoli sono stati scelti cercando di rappresentare in maniera più eterogenea possibile la scena contemporanea: compagnie ed artisti molto giovani si alterneranno ad artisti più grandi e già affermati.

Si è fatta molta attenzione a cercare di includere nella programmazione tutte le generazioni: l’anagrafica ha contribuito nella scelta degli spettacoli, certamente, come anche la volontà di narrare il nostro presente, e si può narrare il presente anche con lo sguardo rivolto al passato.

 

2 MARZO h20.30

JARRUSU

Giovanni Greco

Un racconto accorato e passionale delle vicende del delitto di Pier Paolo Pasolini, come ce lo hanno raccontato e come invece la storia ha scritto e riscritto quelle stesse vicende attraverso atti giudiziari, confessioni, testimonianze.

 

10 MARZO h18.00

ITALIAN JOBS

Laboratori Permanenti

Un lavoro inchiesta che narra le mutazioni del lavoro e l’apporto delle nuove tecnologie.

Per la costruzione del testo, lavoratori e lavoratrici hanno donato le loro storie perché potessero essere raccontate.

 

17 MARZO h18.00

LE NOTTI BIANCHE DI FEDOR

Ipotenusa Teatro

Ispirato al capolavoro di Dostoevskij, è la storia di un incontro tra due, tra un uomo e una donna, un incontro che porta con sé le paure, le attese, e le frustrazioni della gioventù e del vivere quotidiano.

 

24 MARZO h18.00

CARTOLINE DA CASA MIA

Bruno Petrosino

Un monologo intenso, di grande fisicità che ci narrerà il disagio della condizione umana presente, il coraggio e la forza di vivere attraverso il corpo di un uomo che si mette a nudo offrendosi allo spettatore.

 

14 APRILE h18.00

OTELLO

Associazione Culturale Il Salto

Una compagnia con attori giovani che si cimenterà in un testo caposaldo del teatro degli ultimi cinquecento anni. Nell’incontro tra personaggi e attori, uno scontro tra passioni contrastanti e violente.

 

21 APRILE h18.00

LA BELLEZZA, viaggio intorno al bello

SemiVolanti

Si presenta allo spettatore come una conferenza, una lezione sul concetto di bellezza nella storia dell’umanità, in realtà progressivamente diviene dialogo accorato tra gli attori sulla scena e gli spettatori, il bello ed il suo contrario nella storia che ci circonda e ci conduce ad azioni che non comprendiamo.

 

4 MAGGIO h20.30

I GATTI LO SAPRANNO

Compagnia dell’Appeso

Il teatro-canzone attraverso la figura poetica e struggente di Luigi Tenco che incontra la figura intellettuale e poetica di Cesare Pavese. Amedeo DI Sora percorrerà l’itinerario di questo incontro accompagnato da due musicisti, Giuseppe Palombo e Vittorio Oi.

 

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